Preparazione a prestazioni musicali

Una prestazione di questo tipo è molto complessa e può incontrare diverse forme di ostacolo

in fase di apprendimento, per far funzionare l’apprendimento e la memoria o per correggere errori…cronici, che pare non se ne vadano (e questo genera paura….)

o in fase di specializzazione, per ottenere quello che si chiama “il modellamento” di abilità, come se si copiasse tutto di uno molto bravo . E garantirsi che non interverranno elementi di disturbo.

E’ possibile lavorare sulle tensioni e sulle posture scorrette, che possono portare a problemi anche gravi alle braccia ed alle mani, o alla colonna vertebrale

Si possono affrontare paure derivate dal timore del pubblico, o dalla paura del giudizio: spesso l’evento importante porta con sé motivi di ansia, anche l’eccesso di aspettative

Ci sono persone che sono molto severe con sé stesse e questo genera ansia, l’errore non è ammesso.

A volte le persone incarnano le aspettative di altri, ad esempio della famiglia ( anche se questo riguarda code di molti anni prima)

E’ possibile che ci sia un rifiuto del successo, per molti motivi, e questo genera internamente sabotaggi.

Le persone che attraversano queste situazioni personali si trovano a disagio, provano forti emozioni che spesso si traducono in tensioni fisiche, spesso croniche: molti esecutori finiscono la loro carriera perchè il corpo si ammala, o non godono più il suonare che diventa una vera fonte di stress.

Prestazioni importanti necessitano della giusta energia che è il risultato anche di un giusto atteggiamento e di equilibrio interiore. Le cose sopra indicate possono tradursi invece in dispendio inutile di energia e stanchezza, scarsa reattività o anche perdita del piacere di suonare.

Sembra strano ma anche in queste attività si può parlare di competizione: il bisogno di primeggiare e poi la difficoltà di restare sempre in vetta.

Tutto si può ottenere con metodi tratti dalla PNL o attraverso l’Ipnosi: è possibile persino far allenare una persona “inconsciamente” come se avesse suonato la stessa cosa perfetta 1000 volte in un tempo brevissimo, avendo tutte le garanzie che la prestazione sarà perfetta, non subirà sabotaggi, e con il massimo benessere per l’esecutore.