Secondo il modello delle costellazioni familiari di Bert Hellinger la spiegazione di alcuni eventi problematici risiede nella storia della nostra famiglia.
La famiglia viene vista come un sistema integrato di individui, in cui tutti i componenti sono inevitabilmente interconnessi tra di loro influenzandosi reciprocamente.
Proprio come in una squadra di calcio ogni membro influenza l’andamento del proprio team con le sue azioni, allo stesso modo ogni individuo è corresponsabile dell’equilibrio presente e futuro nella propria famiglia.
Nel sistema familiare l’amore che lega i suoi membri ha un vero potere: è l’energia impiegata per proteggere e conservare il sistema stesso.
Esistono però numerose ragioni per cui l’energia ad un certo punto smette di fluire in modo costante ed equilibrato.
Un esempio è quello degli “esclusi”
Se ad esempio qualcuno all’interno della famiglia viene messo da parte, per una serie di motivi, questo causerà uno squilibrio nel sistema e una considerevole perdita di energia.
Escludere un membro dalla famiglia comporta un pericoloso blocco energetico che non lascia fluire correttamente la forza vitale, l’amore dei membri e le emozioni interconnesse. In questi casi lo scorrimento dell’energia e la connessione degli elementi con il contesto (campo) si blocca. E’ come un blocco nell’arteria causata dal colesterolo: alla fine di quell’intoppo non ne soffre solo la regione interessata ma tutto il corpo.
È facile immaginare quale possa essere lo stato emotivo di una persona che per svariati motivi, viene emarginata dal proprio sistema familiare. Di fronte a un membro escluso dal sistema succede che un altro membro più giovane, appartenente a generazioni successive, porterà con se il destino dell’avo escluso (è uno schema organizzato e funzionante) e cercherà di seguirlo nella sua tragica sorte, come per pagargli un assurdo tributo di dolore ed emarginazione che porta la famiglia, nel corso delle generazioni, al collasso. Ovviamente stiamo parlando di comportamenti inconsci, e questo avviene anche se il giovane non ha mai conosciuto né sentito parlare di quel lontano parente !
Il lavoro con le costellazioni familiari è rivolto a tutte le persone interessate a prendere atto, riconoscere ed eventualmente intervenire sulle dinamiche familiari che agiscono su ciascuno di noi. Le costellazioni familiari servono a smantellare questi collegamenti nascosti. Con questa tecnica si riporta alla luce quella verità profonda ma scomoda che origina tutti i guai, liberando l’amore e la sua forza in modo tale che i membri patologici camminino verso la riconciliazione ristabilendo un ordine fatto di armonia e benessere personale e familiare. Questo è possibile anche dopo che siano passati molti anni.
La tecnica propone di mettere in scena la propria storia familiare unendosi ad un gruppo di persone che andranno a rappresentare i membri della famiglia.
Si chiede a chi desidera lavorare su di un suo particolare aspetto, di mettere in scena alcuni personaggi della propria famiglia, facendoli rappresentare da partecipanti del gruppo. Il conduttore decide chi deve comparire.
Dopo aver assegnato i diversi ruoli il cliente li dispone nello spazio, gli uni in relazione con gli altri.
I rappresentanti curiosamente, intuitivamente riescono a fare propri i sentimenti delle persone che rappresentano, pur non conoscendole.
Così essi possono sentire, avvertire e percepire cose, emozioni, sensazioni, pensieri di persone che non conoscono e che non hanno mai visto.
In questo modo si viene a creare al momento una sorta di modello vivo e pulsante della famiglia reale che consente di vedere con precisione le dinamiche che agiscono nella famiglia e di individuare il problema, che spesso chi ci vive dentro non è in grado di vedere da solo.
Si possono individuare i legami nascosti, ed i segreti, col conseguente chiarimento dei meccanismi che stanno producendo la situazione attuale.
Le costellazioni familiari sono di aiuto nelle situazioni più disparate di ciascuno di noi, come ad esempio problemi con la famiglia, problemi di coppia, problemi sul posto di lavoro, sensi di colpa, insicurezze ecc.
Vorrei dire che il loro funzionamento è molto preciso, dato che si manifestano segnali che sempre vogliono significare le stesse cose ed il grande lavoro di bert hellinger è stato proprio quello di individuare questi segnali.
Il loro utilizzo può consistere nello svelare la fonte del problema o della difficoltà, e poi su quello stabilire un lavoro terapeutico: infatti il semplice portare alla luce lo schema non determina sempre la soluzione. (v.Jutta ten herkel)
Oppure, un terapeuta esperto, padrone non solo delle costellazioni , ma con un forte orientamento alla terapia e competenza, può durante la costellazione portare il cliente fino alla soluzione.
Quest’ultima modalità la realizzano rarissimi terapeuti, tra cui Gianni Fortunato.